London

Tornata da poco da Londra.

Foto di pessima qualità, è vero, ma la macchina fotografica ha subito alcuni problemi, pertanto ho dovuto avvalermi del telefono dalla fotocamera rovinata dagli urti subiti. E' stata una buona vacanza, di svago, di ragionamento, di pensieri opportuni. Shopping, voglia di viaggiare, decisioni e risoluzione di un amicizia... questo è stato!!! non male per 5 giorni (4 aeroporti diversi)!!!

Cosa di un'importanza enorme... ho accarezzato uno scogliattolo!!! (la GL non è un errore, è una miglioria lessicale). Gli scogliattogli sono bellissimi, ma quando se ne accarezza uno, la tua vita cambia per sempre! Le loro manie rugose aggiustano quel che c'è da rimettere in sesto... sensibilotti dalla coda buffa!!!
per questo...
...appena tornata ho chiuso il portone che faceva uscire uno spiacevole spiffero; speriamo che si apri una staccionata sta volta. Ho bisogno di aria, di respiro; di dare energia a me stessa... e basta!
Un nuovo libro, splendido! Dostoevskij Fedor... Demoni! Sarà una caso, ma non ci sarebbe stato momento migliore di questo.
"conosco le tue opere, non sei nè caldo nè freddo e poichè sei tiepido, e non caldo nè freddo, ti rigetto dalla mia bocca"... 

è una parte dell'apocalisse... si trova nella prefazione scritta da Fausto Malcovati.

"La scena cambia di nuovo, e si vede un luogo selvaggio, dove fra le rocce va errando un giovane civilizzato, il quale strappa e poi succhia certe erbe, e alla domanda rivoltagli da un fata sul perchè le succhi, dà la seguente risposta: sentendo in sè un'esuberanza di vita, cerca l'oblio e lo trova nel succo di queste erbe; ma il suo più grande desiderio è di perdere al più presto la ragione (desiderio forse superfluo)."