Tanta malattia quanto relax

Posizionata davanti la scrivania, con il cuscino giallo disposto accuratamente sotto la chiappa destra per non schiacciare il simpatico nervo sciatico. Pc acceso, gatto disteso di lato. Finestra aperta e tapparelle alzate. Ultimi giorni di malattia. Finalmente sono riuscita a vivere un ritmo tanto rilassante quanto benefico. Aver potuto giostrare faccende di cui non potevo minimamente occuparmi una settimana fa mi ha regalato respiro. Allontanare obblighi ed impegni è stato come lavarsi dopo una camminata immersi nello smog. Quasi meglio delle ferie, perché durante le vacanze io pianifico i nuovi obiettivi. Questa settimana no, forse le megamedicineschifosedimerda mi hanno distrutto l'agenda corporea.
Devo dire che ci voleva proprio.

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