Gira la clessidra

ci si ritrova inondati dalla negatività degli atteggiamenti delle persone. viene annientata la voglia di creare il bello e di costruirlo con le migliori materie prime. ma perché questa ricerca della privazione estetica e della carenza del piacere. ci si ritrova in mano il torsolo della mela senza neanche averla gustata perché è ammaccata da tempo.
ma quasi quasi, giro la clessidra.
ritorno alla metà temporale positiva e ritiro i dadi.
il tempo è troppo limitato per sprecarlo con inutili dispersioni di energia.


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